Area 7
MONTAGNA EXTRA EUROPEA
La più veritiera rappresentazione delle dimensioni himalayane è offerta dalla parete Est del Monte Rosa, che domina la valle di Macugnaga e la pianura novarese. Ma viene un giorno in cui nemmeno il Monte Rosa basta più agli alpinisti.
Con i grandi esploratori di inizio Novecento inizia l’epopea della scoperta dell’Himalaya e delle montagne extraeuropee.
Protagonista indiscusso è Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, che esplora il Karakorum e il Polo Nord, e scala il Monte Sant’Elia e il Ruwenzori.
Sotto le stelle degli ottomila
La tenda, sempre più leggera e resistente, è stata l’ausilio fondamentale per la scalata dei quattordici ottomila di Himalaya e Karakorum, imprese che richiedono campi intermedi e lunghe notti nella “zona della morte”. Dai pesanti accampamenti di metà Novecento si è passati alle veloci spedizioni in “stile alpino”, dove i bivacchi sono brevi per diminuire i rischi della permanenza in alta quota.
Il signore della fotografia
Vittorio Sella è stato un ottimo alpinista e un grande fotografo, capace di rappresentare con ampiezza e maestria le Alpi e le catene extraeuropee. I suoi “sguardi” fotografici, ottenuti al prezzo di fatiche e sacrifici con pesanti lastre e monumentali macchine, restano ancora riferimento per i moderni fotografi e per tutti coloro che sanno cogliere una luce sulla montagna. Con il film girato nel 1909 al K2 è stato anche il precursore del cinema di spedizione.
Il signore dell’esplorazione
Luigi Amedeo di Savoia Duca degli Abruzzi, l’uomo del Polo Nord, del Sant’Elia, del Karakorum e del Ruwenzori, è stato uno dei più grandi rappresentanti dell’epoca pionieristica e resta un’icona dell’avventura con “mezzi leali”, quella sfida al conoscere e al fare che richiedeva, prima ancora del coraggio, doti umane di comando, coerenza e signorilità.
Altre sale
Area 5
ALPINISMO INVERNALE
La frontiera più estrema è l'alpinismo invernale, nato sull'Uja di Mondrone nel dicembre 1874 con l'ascensione di Castagneri, Martelli e Vaccarone. Scalare le montagne nella stagione più sfavorevole significa infrangere l'ultimo tabù della civiltà delle valli, che...
Area 6
SCI E SPORT INVERNALI
Lo sci non è nato come divertimento, ma come mezzo di spostamento sulla neve per le popolazioni del Nord Europa. Conosciuto e praticato al Nord da centinaia e forse migliaia di anni, lo sci è arrivato sulle Alpi solo alla fine dell'Ottocento, quando gli alpinisti ne...
Area 8
SVILUPPO SOSTENIBILE
Per quasi un millennio la civiltà alpina si è sviluppata in coerente equilibrio tra natura e cultura. L'uomo attingeva dalle risorse dell'ambiente senza mai superare i limiti delle risorse stesse. Con l'industrializzazione di Ottocento e Novecento, e con l'avvento...
Area 9
COLLEZIONE PIACENZA
Mario Piacenza nacque nel 1884 a Pollone, nei pressi di Biella, da una famiglia di industriali dediti all'arte della lana da più generazioni. Svolse una composita attività collegata all'alpinismo e fu anche direttore del Museo Nazionale della Montagna, incarico che...
Area 10
MUSEO OLIMPICO TORINO 2006
Nel 2006, in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali e dei IX Giochi Paralimpici Invernali, Torino e le sue valli hanno vissuto un momento di grande valorizzazione e sono stati al centro dell’attenzione internazionale. Degli eventi sportivi e dei loro protagonisti...
Area 11
WALTER BONATTI
Walter Bonatti (1930-2011) è un personaggio unico nella storia dell’alpinismo. Lo è per le imprese realizzate, certo: dalla Nord delle Grandes Jorasses scalata a 19 anni fino alla solitaria invernale sul Cervino, passando per il Grand Capucin, “l’impossibile” Dru, le...