INTRODUZIONE AL TEMA
È ormai certa e innegabile la stretta relazione che lega il nostro equilibrio e benessere fisico e mentale, individuale e collettivo al benessere dell’ambiente in cui viviamo e dell’intero pianeta.
La mostra The Mountain Touch, presentata al Museomontagna dal 4 novembre 2022 al 2 aprile 2023, ha esplorato questo argomento attraverso le opere di quindici artisti internazionali in dialogo con autorevoli studi scientifici.
Quella necessità innata di ritornare in contatto con la natura, il richiamo primordiale a luoghi meno antropizzati, costituirebbe una vera e propria risposta ad esigenze fisiche oltre che mentali.
Ricerche internazionali mettono in evidenza quanto il benessere prodotto dal rapporto con la natura, nella sua dimensione visibile e invisibile, vada ben oltre l’aspetto psichico e sociale, e quanto sia, invece, in grado di influenzare anche quello fisico e biologico. Allergie, disturbi autoimmuni, funzioni cardiovascolari, sistemici emodinamici, neuroendocrini e metabolici mostrano di essere in stretta dipendenza con il nostro rapporto immersivo negli ambienti naturali.
CONCEPT DEL LABORATORIO RIVOLTO ALLA SCUOLA SECONDARIA
La casa nel bosco vuole essere un luogo simbolico di intimo raccoglimento, uno spazio raccolto e individuale nel quale ricostruire il nostro intimo rapporto con la natura; una piccola camera in cui racchiudere prima, e recuperare poi, quelle sensazioni positive e di benessere che proviamo quando siamo realmente immersi nella natura.
I ragazzi sono condotti nel Bosco del Monte dei Cappuccini per una prima fase di immersione forestale e ascolto degli stimoli presenti all’interno del bosco. Tornati nell’aula laboratorio e ispirati dai racconti in merito ad alcune delle opere che hanno composto la mostra The Mountain touch – l’esperienza della sound artist Sara Berts, le opere di Emanuela Ascari, Paola Anziché, Lucas Foglia e Peter Stridsberg – ciascun partecipante realizzerà la propria casa nel bosco utilizzando una scatola e il collage polimaterico. Infine, utilizzando l’argilla, realizzerà il proprio alter ego/simulacro/amuleto per vivere e abitare quello spazio; definendone anche l’accessibilità ed apertura verso l’esterno attraverso la realizzazione di una finestra.